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 KADIR AYDEMIR POESIA

 

Su, sveglia / Kadir Aydemir

Osservo la tua foto
la tua ombra nuda
una farfalla che si agita, al suolo

Il primo mattino che mi svegliai con te
la pioggia aveva cominciato a mormorare
e annusavo il tuo corpo

Mio fiore di sonno,
mentre tu pettinavi i capelli
pensavo a uccellini senz’ali

Quel tuo piccolo specchio
che tutto fa dimenticare
dov’è, ora?

(UYAN HADİ) – BOOK: RÜZGARLA SAKLI
Tr. Davide Racca, Roberto Minardi

 

L’inverno della poesia / Kadir Aydemir

Spargi polvere sulla neve…
il becco di una nuvola incide il verme
che si torce dal male…

Pensa a tutto quel che accade
alla stalattite offesa dalla luce del sole

Tuo padre e’ ubriaco, a casa e’ arrivato ıl carbone
Vedi bene, non si scioglie con le lacrime la neve!

(ŞİİRİN KIŞI)
Tr. Davide Racca, Roberto Minardi

 

Realtà e freddo / Kadir Aydemir

I. Ricordo

La pancia di una nuvola
si tende al vento forte
il suono stonato di campana
sı sente da lontano
fulminea una spada :
provoca spasmi al lampo.

Dove si incontrano i suoni:
campi di desiderio

Nude le rocce
all’acqua superbe e refrattarie.

 

II. Occhio

Pioppi, pali del telegrafo
e il grillo
che mai tace

Ulivi e
erbe schiacciate

Tutto è
in agguato

E un pettirosso,
ascolta pare
la parola

Gente lantana tanto
il palazzo di massicce spine
dolore:
in terra
e sul volto a chi controlla.

 

III. Capire

Ansia:
il fiume greve

Il sole
va tramontando
l’uccello fabbrica il suo nido

Una tomba:
la tesa trama dell’oscurita’
ombre si disperdono
vento immortali rende gli uccelli

La nebbia
nasconde il volto vile
oggetti pazienti,
finezza del destino.

 

VI. Cenere e fuoco

I nostri defunti,
nei cerchi dei loro occhi
rigoglio di colori

Fermi lì
a spogliarsi dalla vergogna

…riflesso di un sguardo eterno

Un suono irregolare
Una mano colomba
Un’armonia nascosta

Un universo che va crescendo nelle loro bocche

(GERÇEK VE SOĞUK)
Tr. Davide Racca, Roberto Minardi

 

Nella profondità / Kadir Aydemir 

I

La stella fredda
che celo nel mio corpo
e’ per te

la tua voce come vento
le tue mani il sonno

lo stesso sole
ci riscalda entrambi.

 

II

Ho ascoltato il mare
sono dısceso nel suolo

l’acqua che graffia il mio cuore.

 

III

Doni morbidezza
le estremıita’ della notte

il freddo secco sospinge
gli uccelli in migrare

il vento mi piega
verso di te.

(DERİNDE)
Tr. Davide Racca, Roberto Minardi

 

 

Haiku (Il guardiano del silenzio) / Kadir Aydemir

forte rumore
dei bruchi o degli uccelli
immaginiamo

p. 25
Tr. Alessandro Mistrorigo

il susino fa
l’amore all’autunno.
nuda sei bella.

p. 35
Tr. Alessandro Mistrorigo

(HAİKULAR, Kadir Aydemir)

 

 

BU BİR MASAL / Kadir Aydemir

Yorgun bir ışık lekesi geziniyor boynunda
Ansızın bir tanrı olan parmakların
Karanlık evimin perdesini aralıyor

Sarılıyorum sana, gelinciğin tutunduğu
Topraksın sen. Dilindeki kuyudan çekiyorum suyumu
Bir tırtıl gibi uzaniyorum dudaklarına

Durmadan kemiriyorum yapraklarını
Ben kuşları ölümsüz bilirdim, diyor
Senin o köpükten, beyaz etin

 

Questa è una fiaba / Kadir Aydemir

Una macchia di luce si aggira stanca sulla tua nuca
All’improvviso le tue dita di divinità
Scostano la tenda della mia casa scura

Mi stringo a te, sei tu la terra dove il papavero
Si accende. Attingo al pozzo della tua lingua e
Mi allungo come un bruco sulle labbra

Senza fermarmi consumo le tue foglie
Diceva credevo che gli uccelli fossero immortali
Quella tua carne bianca, di spuma

Tr. Nicola Verderame

 

O AN / Kadir Aydemir

Sıcaklığını kaybetmiş bir sandalye, sallanıyor
Tanımıyorum bu insanları, Likyalı bir kalıntı gibi çatlıyorlar

Susunca, “Şu dağa bak,” diyor birisi, “kıpırdıyor mu?”
Domatesleri güneşe koyuyor yaşlı kadın

Bir deniz kabuğu gibi dikkatli horozlar
Denizse küşük taşları yuvarlayıp geri alıyor.

 

In quel momento / Kadir Aydemir

Oscilla la sedia ormai fredda
Non conosco questa gente che crepita come reperti di Licia

Fanno silenzio, poi uno di loro “Guarda questo monte, si muove?”
Una donna anziana secca al sole i pomodori

Galli assorti come conchiglie
Mentre il mare fa rotolare i ciottoli e li richiama

Tr. Nicola Verderame

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